Prendiamo spunto da recenti articoli scritti da Ettore Sansavini, esperto di Social Media Marketing e di Comunicazione, per fare un’introduzione sull’importanza dei Social Media: l’utilizzo dei social media è diventato da tempo ormai un’abitudine per la maggior parte degli utenti se è vero che – secondo recenti statistiche – la prima cosa che le persone fanno non appena aprono gli occhi al mattino è quella di controllare il proprio profilo social, in particolare quello di Facebook.
Questa abitudine non è di certo sfuggita alle aziende che, con molta lungimiranza, hanno capito abbastanza in fretta quale potenziale strumento di comunicazione aziendale rappresentassero i social network. Ed così ecco nascere il social media marketing che spiega tutte le tecniche che possono essere impiegate per realizzare, attraverso i social, la propria brand identity.
Ma quali sono queste regole specifiche? Ed è davvero così difficile riuscire a gestire correttamente la propria presenza sui social? Cerchiamo di dare risposta a questi numerosi dubbi nella guida che segue, sottolineando i punti più importanti messi in evidenza anche da Ettore Sansavini.
SOCIAL SI’, SOCIAL NO
E’ dunque così importante avere un proprio profilo aziendale sui social più frequentati? La risposta non può che essere affermativa. I social network sono nel tempo diventati uno dei primi strumenti di informazione per gli utenti: secondo le statistiche, si è più propensi ad acquistare un prodotto o un servizio del quale si è sentito parlare su Facebook e tre utenti su cinque dichiarano di acquistare soltanto prodotti per i quali possono interagire con la casa madre tramite social network.
Stando a queste statistiche, quindi, per un’azienda che sia intenzionata a sfruttare al meglio la viralità di internet per aumentare la propria popolarità è imprescindibile l’utilizzo del social media marketing.
LE REGOLE D’ORO PER I SOCIAL NETWORK
Essere sui social network però non basta: bisogna esserci con criterio. Per questo motivo, è bene sapere sin da subito che per un utilizzo ottimale di questi strumenti è necessario dedicarci tempo e soprattutto costanza.
I profili dei social network non devono essere una mera copia del proprio sito internet. E’ necessario, invece, arricchire le pagine con informazioni, immagini e notizie che siano originali e coinvolgenti così da spingere gli utenti non solo ad interagire tramite i like o le condivisioni ma anche a ritornare sul profilo aziendale. Sia su Facebook che su LinkedIn, inoltre, è possibile creare eventi, gruppi e sezioni speciali che servano da promozione ai diversi prodotti/servizi che offriamo alla nostra clientela.
E’ importante, poi, la presenza costante di qualcuno che possa monitorare le bacheche pubbliche. E’ sempre possibile, infatti, che qualche utente scontento possa postare dei commenti non proprio lusinghieri: anche quelli negativi non vanno mai cancellati quanto piuttosto va data una spiegazione a qualunque richiesta, motivandola con esempi convincenti in modo da far emergere la serietà della vostra azienda.
Sui social network, infine, possono anche essere attivate campagne di pubblicità e promozione a pagamento in modalità pay per click. Questa specifica modalità, come sottolinea Sansavini, ti permette di pagare solo per gli effettivi utenti che interagiscono con il tuo annuncio e in questo modo l’investimento fatto avrà un ritorno del 100%.
QUALI SOCIAL SCEGLIERE
Ogni social network ha il suo pubblico di riferimento principale e specifico: un’azienda deve conoscere le differenze tra i vari social in modo da scegliere con cura i due o tre sui quali concentrarsi per ottenere un più alto ROI.
Ad esempio, Facebook – che è senza dubbio quello più conosciuto ed utilizzato – è quello utilizzato da una fascia di pubblico sempre più giovane. Il suo criterio di funzionamento, che permette di creare dei veri e propri mini siti aziendali grazie alle pagine, permette molteplici attività di comunicazione che gli altri invece non consentono.
LinkedIn, invece, è il social network per eccellenza dei professionisti, quello che raggruppa più del 60% delle persone che hanno potere decisionale all’interno dell’azienda: grazie ad esso è possibile contattare i referenti specifici delle imprese che ci interessano.
Se, invece, siamo più desiderosi di mostrare foto e video dei nostri prodotti allora Pinterest e Instagram sono quelli che fanno per noi perché è possibile utilizzarli per creare delle vere e proprie gallerie fotografiche – anche con effetti speciali – che daranno maggior risalto ai vostri prodotti.
Infine, Twitter è il social network dei famosi cinguettii, quello che permette una comunicazione immediata con i propri follower, non a caso il preferito dei politici che in questo modo possono interagire in tempo reale con gli elettori.
Ringraziamo ancora Ettore Sansavini per il suo contributo e rimandiamo ai suoi profili social, Facebook e Pinterest, per ulteriori approfondimenti in materia.