Tra i materiali più comuni per gli infissi domestici c’è il PVC. Questo materiale, protagonista assoluto in Nord Europa e sempre più diffuso in Europa, viene utilizzato anche per la costruzione di pavimenti, tubature fino ad arrivare alle fibre tessili. Secondo alcuni studi, il comparto di infissi in PVC non risentirà di flessioni ma crescerà notevolmente, essendo la domanda mondiale in rialzo del 6,8% per un valore di circa 140 miliardi di euro.
Cos’è il PVC?
Il PVC è, chimicamente parlando, dicloruro di polivinile ed è sicuramente è il materiale plastico più duttile conosciuto sin oggi. Unito con materiali gommosi diventa flessibile (è infatti utilizzato per cavi e guarnizioni) anche se, il PVC non mescolato, è un materiale rigido, ecco perché ha tanta fortuna nel mondo degli infissi.
Viene impiegato anche nei progetti eco-sostenibili: è infatti considerato dagli addetti ai lavori un materiale ecologico, poiché di origine prevalentemente naturale che utilizza una quantità minima di materie prime a disponibilità limitata e non rinnovabili.
Nello specifico, è composto per il 57% da cloro (derivato da sale comune), il 43% restante da petrolio.
Caratteristiche degli infissi in PVC
Tecnicamente, questi infissi hanno un ottimo grado di isolamento termico essendo il PVC un materiale a bassa conducibilità termica. Questa sua caratteristica permette di accedere agli incentivi statali di riqualificazione energetica (laddove previsti). E’ molto resistente agli agenti atmosferici, quindi il prodotto non si usura velocemente e non ha bisogno di manutenzione.
Nel caso in cui sull’infisso sia installato un doppiovetro, l’infisso risulterà essere anche un valido fonoassorbente, isolando acusticamente l’ambiente. La sicurezza è una caratteristica fondamentale di questi speciali infissi. Questi offrono una protezione invisibile ed efficace contro i tentativi di intrusione e scasso. In funzione di esigenze particolari, i profili possono essere integrati con vetrature speciali, rinforzi supplementari e serrature di sicurezza.
L’infisso in PVC è significativamente economico e può essere personalizzato come meglio si voglia. Può essere infatti riprodotto l’effetto del legno, il versante interno ed esterno possono essere colorati con due tonalità diverse (opzione utile nel caso di vincoli condominiali). Infine possono essere montati su qualsiasi finestra e sono facili da pulire: basterà utilizzare un panno umido.
Aspetti negativi degli infissi in PVC
Sono davvero pochissimi gli aspetti negativi di questo tipo di infissi. Soffrono l’esposizione prolungata al sole. In caso di case particolarmente esposte alla luce solare, bisognerà optare per colori chiari dell’infisso (in modo tale da evitare lo scolorimento dell’infisso.
Ai pochi detrattori del materiale, che lamentavano la differenza estetica rispetto ai serramenti in legno i costruttori hanno risposto implementando nuove tecnologie che hanno reso il PVC ad “immagine e somiglianza del legno”.
Inoltre, per evitare di acquistare infissi di scarsa qualità con dei problemi strutturali e tecnici bisognerà diffidare dei preventivi troppo bassi.
Le positività del prodotto oscurano le negatività ravvisate dai pochi. La quasi totalità dei produttori (italiani ed esteri) crede sempre di più in questo prodotto investendo sempre più risorse. É senza dubbio la primissima scelta nel caso si necessiti di accedere agli eventuali benefici fiscali e un ottimo grado di isolamento termico ed acustico. A detta di molti, sarà nel medio termine, l’infisso più installato nelle case italiane.
Fonte: www.madrigalibeccari.it/infissi-pvc – Madrigali&Beccari