Il prezzo delle valute si altera facilmente per via di diversi fattori che influenzano il mercato. Per analizzare il mercato e stabilire il trend dei prezzi è necessario avvalersi di buoni strumenti.
Per una previsione verosimile il trader si avvale dell’analisi tecnica che si basa sulla rappresentazione dei prezzi in forma grafica. I punti pivot sono dei segnali grafici utilizzati prevalentemente per il trading online nel forex.
Si tratta di indicatori utili per determinare i livelli di supporto e i livelli di resistenza raggiunti dai prezzi delle valute. Gli analisti che conoscono bene il mercato e l’alternanza dei prezzi consigliano ai trader di avvalersi di strumenti di supporto per indirizzare le strategie di investimento.
Il trend che si presenta nel mercato forex in un determinato momento potrebbe capovolgere la tendenza modificando il profitto del trader. L’utilizzo dei punti pivot serve per arginare i rischi e le perdite che scaturiscono da simili situazioni definendo il momento opportuno per piazzare un ordine di acquisto o di vendita. In altre parole essi servono per speculare intraday e quindi sono utilizzati dai trader interessati allo scalping. Attraverso questo strumento si fanno previsioni giornaliere o si definisce un trend per alcune settimane o un mese.
Il calcolo dei punti pivot
Considerata l’utilità dei punti pivot è bene definire il calcolo. Si tratta di una semplice media aritmetica calcolata su tre valori. Si somma il prezzo massimo, minimo e di chiusura della valuta o del titolo e si divide per tre.
Il risultato sarà considerato come livello di resistenza se il prezzo della valuta o del titolo scende al di sotto del valore dell’indicatore. Il punto pivot sarà considerato un livello di supporto nel caso in cui il prezzo della valuta o del titolo è più alto. I livelli di supporto o di resistenza successivamente si calcolano sulla base del risultato della media.
Ad esempio un possibile calcolo del livello di resistenza sarà ottenuto dalla differenza del doppio prodotto del pivot point e il prezzo minimo. Il livello di supporto si calcola dalla differenza tra il doppio prodotto del pivot point e il prezzo massimo.
Invece di fare affidamento a calcoli manuali è opportuno utilizzare i software delle piattaforme di trading che saranno in grado di effettuare i calcoli dei punti pivot con l’inserimento di alcuni parametri. In questo nostro articolo abbiamo trattato la tematica introducendo il broker FXGM.
L’utilizzo dei punti pivot per fare previsioni
I punti pivot servono da riferimento per fare previsioni in quanto rappresentano il livello in cui la tendenza dei prezzi subisce un cambiamento. Il termine long indica una tendenza rialzista per cui conviene acquistare subito e sperare che il prezzo aumenti.
E’ il caso in cui il mercato apre con un prezzo al di sopra del punto pivot. Il termine short indica una tendenza ribassista confermata da punti pivot al di sopra del prezzo della valuta o del titolo. E’ il caso di vendere subito prima che il ribasso sia consistente. Il calcolo dei punti pivot è utile per comprendere il trend del mercato e anticipare le azioni di trading prima che si verifichino gli eventi.
Non si ha però la certezza dell’infallibilità del metodo. Il forex è un mercato volatile e anche se i trader hanno degli strumenti validi non è certo che le previsioni siano sempre giuste. L’utilizzo dei punti pivot in analisi tecnica necessita della capacità di saper interpretare i grafici e investire nel momento opportuno.