Tutti quanti al mondo, soprattutto nel campo lavorativo vorrebbero pagare meno tasse: nello specifico ad oggi sono in particolar modo i piccoli e grandi imprenditori che devono cercare di far fronte ad una pressione fiscale italiana non indifferente.
Infatti, non è di certo una novità che nel nostro Bel Paese si pagano più tasse rispetto agli altri Paesi dell’Unione Europea.
Ogni giorno si cercano degli escamotage per ridurre il pagamento delle imposte, ma non è facile, perché se non si hanno delle reali conoscenze e competenze, si potrà fare ben poco.
Per chi desidera numerosi sono i siti di assistenza fiscale online dove sono disponibili team di specialisti altamente competenti e preparati che potranno fornire preziosi consigli e indirizzare ciascun imprenditore verso le giuste strategie da mettere in campo.
Intanto in questo post illustreremo qualche utile consiglio per pagare meno tasse, ma il nostro parere non sostituisce quello di un competente specializzato in materia, questo è doveroso sottolinearlo.
Detto questo, ci sono alcune piccole strategie che possono rivelarsi efficaci per non soccombere nella pressione fiscale e ritrovarsi a chiudere bottega.
Come passare da una ditta individuale ad una SRL
Se si ha una ditta individuale, perché non passare ad una SRL (Società a responsabilità limitata)?
La differenza tra le due è sostanziale: nella prima tipologia l’imprenditore figura sia come persona fisica che giuridica, nella società a responsabilità limitata la figura giuridica si distingue dal socio della società o dal titolare d’impresa.
Da qui si può facilmente intuire come il pagamento della tassazione è diverso.
Il titolare di una ditta individuale dovrà fare i conti con il pagamento di diverse imposte:
- IRPEF (l’aliquota applicata varia dal 23 al 43%);
- INPS (contributi pari al 27%).
Una SRL invece dovrà fare fronte al pagamento:
- IRES (27,5%);
- IRAP (4,5%).
Di fronte a tali dati si può già comprendere come è molto più conveniente costituire una SRL piuttosto che una ditta individuale. A conti fatti, il titolare di una società individuale subisce una pressione fiscale pari al 43% contro il 32% di una SRL.
Tuttavia, ci possono essere molte altre motivazioni per preferire una SRL.
Perchè passare ad una SRL
Di motivazioni ce ne possono essere veramente tante, ma ce n’è una in particolare che va assolutamente menzionata: se il reddito annuo è inferiore a 20.000€ si possono dedurre costi e IVA, aspetto non per nulla da sottovalutare.
Questo è uno dei tanti modi legali per poter abbassare il peso del fisco che puntualmente ogni anno bussa alla porta di ogni imprenditore!
Il miglior modo per pagare meno tasse è quello di conoscere nel dettaglio ogni cavillo, ogni normativa senza mai trascendere all’evasione o all’elusione fiscale.
Per essere indirizzati verso la giusta direzione e non compromettere la propria posizione è doveroso rivolgersi a persone competenti e specializzati in materia che hanno alle spalle una consolidata conoscenza ma soprattutto una buona e lunga esperienza.
Per migliorare le sorti della propria attività non bisogna rischiare, basta soltanto affidarsi alle persone giuste e ogni problematica legata all’aspetto finanziario ed economico potrà essere risolta nel migliore dei modi.